Un concentrato di dolcezza e di energia: i datteri
Freschi o secchi i datteri sono un vero concentrato di
dolcezza e di energia, in più sono ricchi di fibre e fonte di minerali, ma
attenzione alle calorie: 100 g ne contengono tra le 100 e le 300.
Scopriamo insieme tutte le loro caratteristiche nutrizionali:
I datteri sono il frutto della palma da dattero, originaria
dell’Africa del nord e dell’Asia sud occidentale; vengono consumati
prevalentemente essiccati, soprattutto durante le festività natalizie, ma possono essere mangiati anche freschi
oppure utilizzati come dolcificante naturale in alcuni dolci al cucchiaio.
Questi frutti, specialmente quelli secchi, sono conosciuti
per il loro elevato contributo calorico dovuto principalmente al contenuto di carboidrati.
In effetti, più del 50% del loro peso è costituito da fruttosio e glucosio, zuccheri
semplici che forniscono energia immediata all’organismo; proprio per questo
sono considerati ottimi a colazione per
affrontare al meglio l’intera giornata oppure come spuntino energizzante e
rimineralizzante sia prima che dopo l’allenamento. Non bisogna però esagerare: una porzione di datteri secchi, che
corrisponde a circa 30 g (3-4 datteri medi), apporta quasi 20 g di zuccheri.
Attenzione dunque se siete in sovrappeso, soffrite di insulino resistenza o di
diabete.
Oltre agli zuccheri questi frutti sono una risorsa naturale
di vitamine e Sali minerali: forniscono un buon quantitativo di vitamine del
gruppo B come la tiamina, essenziale
per il metabolismo e per il sistema nervoso, la riboflavina la cui mancanza nell’organismo genera inappetenza,
anemia e debolezza muscolare e di
vitamina C, antiossidante capace di contrastare l’invecchiamento cellulare
proteggendoci dai radicali liberi. Sul fronte dei minerali, i datteri forniscono
potassio e magnesio, oltre che fosforo e calcio.
Quelli freschi contengono una discreta quantità di
carotenoidi, precursori della vitamina A, forte antiossidante importante per la salute dei nostri occhi e per la buona
visione notturna.
La presenza di fibre, inoltre, rappresenta un valore
aggiunto: aiuta a regolarizzare l’intestino, contrasta la stitichezza e
diminuisce l’assorbimento di colesterolo nel sangue, riducendo i livelli di colesterolo
LDL, cioè quello “cattivo” e quindi in grado di prevenire rischi
cardiovascolari.
I datteri dunque oltre ad essere un frutto delizioso ed
energizzante, sono un alimento dalle numerose proprietà: antinfiammatori,
ricchi di minerali utili per la salute cardiovascolare e ottimi contro i
problemi legati alla stitichezza.
Inoltre, recenti studi hanno evidenziato il loro grande potere antiossidante, dovuto
alla presenza di polifenoli, carotenoidi e acidi fenolici.
Controindicazione: come detto i datteri sono ricchi di
zuccheri, per questo motivo sono sconsigliati in caso di diabete o se si vuole tenere
il peso sotto controllo. Ma se proprio non se ne vuole fare a meno meglio non
consumarne più di 3/4, preferibilmente freschi, i quali sono meno zuccherini e
meno calorici.
Consigli: preferire quelli di provenienza biologica e meno trattati. Meglio consumarli freschi e accompagnarli con alimenti proteici: uno yogurt greco più 2/3 datteri rappresenta un’ottima colazione in grado di fornire il corretto quantitativo calorico e la giusta quantità di micro e macronutrienti senza appesantirci. Da 100 g di datteri messi in infusione con mezzo litro di acqua si può poi preparare un decotto utile a lenire i sintomi del raffreddore e a favorire la digestione.
Dott.ssa Ornella Donnarumma
Biologa Nutrizionista
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