Tutte le proprietà in un gheriglio di noce

Dalla corazza dura e difficile da attaccare al cuore tenero
e croccante, le noci sono le vere protagoniste dell’autunno. Rappresentano un’ottima
fonte alimentare di Omega 3, acido grasso polinsaturo fondamentale per la
salute cardiovascolare e non solo.

Allora non ci resta altro che scoprire insieme le numerose
proprietà di questi piccoli semi autunnali.

Ebbene sì, come prima cosa va chiarito che la noce (intesa come la parte commestibile) in realtà non è il frutto della pianta Juglans regia, nome scientifico dell’albero di noce, ma un seme o gheriglio. Il frutto, in realtà, è rappresentato dal mallo, quella parte esterna morbida e carnosa che ricopre l’endocarpo legnoso e difficile da rompere custode del seme.

Sebbene il contenuto calorico sembri scoraggiare il loro
consumo non va dimenticato che una porzione (circa 7 – 8 noci) apporta
principalmente acidi grassi polinsaturi alleati della linea. Quindi se è
vero che le calorie aumentano, non bisogna preoccuparsi, anzi in tutte le diete
ipocaloriche una manciata di noci può rappresentare un’interessante alternativa
ai classici spuntini come yogurt o frutta fresca. Inoltre, il loro effetto
saziante, dovuto alla presenza di fibra, permette di ridurre il tanto sbagliato
spiluccamento giornaliero.

Oltre che contribuire al fabbisogno giornaliero di Omega
3
, le noci contengono buone quantità di minerali quali potassio,
fosforo, ferro e magnesio
, ma anche rame e zinco. Sul versante delle
vitamine, apportano principalmente quelle del gruppo B e la vitamina E, rinomato
antiossidante e forte antinfiammatorio.

Numerose ricerche scientifiche associano il consumo di noci
con la riduzione del rischio di malattie cardiovascolari. E’ stato infatti
osservato che il loro consumo aiuta a ridurre i livelli plasmatici di
colesterolo LDL, quello “cattivo” per intenderci, lasciando inalterati quelli
del colesterolo HDL o “buono”, probabilmente grazie all’azione combinata degli acidi
grassi Omega-3 e Omega-6.

Questi semi contengono un’altra sostanza interessante
dal punto di vista nutrizionale: l’arginina. Questa sostanza è un
amminoacido semi essenziale, nel senso che i bambini in fase di crescita non
sono in grado di sintetizzarlo e quindi devono assumerlo con l’alimentazione (specie
tramite il consumo di carne, frutta secca e legumi), mentre gli adulti possono sintetizzarla
nelle quantità necessarie all’organismo.

Anche l’arginina come gli acidi grassi polinsaturi è
importante per la salute cardiovascolare
. Questo amminoacido, infatti, promuove
un’azione vasodilatatoria, diminuendo la pressione arteriosa e aumentando
l’apporto di sangue ai tessuti.

Ma le noci non finiscono di sorprenderci: contengono
anche melatonina, un ormone fondamentale
per regolarizzare i ritmi sonno
veglia e quindi per dormire meglio.

Queste noci, quante proprietà!!!

Curiosità: Della noce non si butta via nulla (o quasi):
Il mallo delle noci ancora acerbe, infatti, è l’ingrediente principale di un liquore
che prende il nome di “nocino” il quale anticamente veniva usato come potente
medicinale e che ancora oggi è presente sulle nostre tavole nel periodo
inverale e più precisamente durante le feste natalizie.

Controindicazione: è assolutamente sconsigliato il
consumo di noci, così come delle nocciole, di arachidi e degli anacardi, ai
soggetti allergici al nichel. Questa frutta secca contiene infatti importanti
quantità di nichel che potrebbero creare reazioni allergiche nei soggetti
predisposti.

Dott.ssa Ornella Donnarumma

Biologa Nutrizionista  

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Parisi Rizzo De Bianchi

Mi chiamo Parisi Rizzo De Bianchi e sono appassionato di scrittura.Ho scritto tutti gli articoli con passione e dedizione.

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