Prodotti fitosanitari vietati: tutto quello che c'è da sapere

 

Come sappiamo, concimi, concimi e altri contributi fitosanitari sono prodotti fondamentali per ottimizzare la produzione delle nostre colture , nei sistemi più tradizionali, e anche in agricoltura biologica. Oggi parleremo di prodotti fitosanitari vietati.

Ma sono noti anche gli effetti indesiderati che la consueta pratica di utilizzo di prodotti fitosanitari può comportare, sia per la salute delle persone, sia per proteggere la nostra biodiversità e l'ecosistema che ci circonda.

Per facilitare l'individuazione dei prodotti fitosanitari autorizzati dai corrispondenti organismi ufficiali, ogni prodotto deve essere preventivamente iscritto nel Registro Ufficiale dei Prodotti Fitosanitari. Questi dati, che sono in corso di compilazione nel Registro, devono pervenire in modo accurato a tutti gli operatori e professionisti del settore.

  • 1 query di registro
  • 2 Esempi di prodotti fitosanitari vietati
  • 3 Processi di ispezione
  • 4 Obiettivi delle azioni ispettive:

Domanda di registro

La sezione dei prodotti fitosanitari contenuta nel sito Magrama prevede quattro diversi menu, che consentiranno la ricerca di ciascuno dei prodotti, in base alla loro numerazione anagrafica, al loro nome commerciale, alla sostanza che provoca l'attivazione del processo, nonché come colture e parassiti che possono colpirli.

Va detto che le informazioni sui prodotti fitosanitari autorizzati e vietati sono state modificate e i prodotti in questi elenchi possono variare. È quindi essenziale aggiornare i dati.

Il Registro Ufficiale dei Prodotti Fitosanitari viene aggiornato ogni 30 giorni con l'obiettivo di offrire a tutte le persone che effettuano la richiesta le migliori informazioni, per un uso sicuro di questi Prodotti, più responsabile e rispettoso del nostro ambiente.

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Esempi di prodotti fitosanitari vietati

Un gran numero di prodotti fitosanitari vietati sono stati recentemente scoperti nelle Isole Canarie da agenti della Guardia Civile , e il proprietario dello stesso è stato denunciato, a causa delle infrazioni commesse secondo le disposizioni normative vigenti.

Tra i prodotti sequestrati, che citiamo come esempi di prodotti fitosanitari vietati , ci sono: BELPRON, RUMBRE 50-la, che è classificato come molto tossico, KILSEC, classificato come tossico, TIRAM-80, considerato nocivo, il fungicida acaricida SULFAPRON-L , classificato come irritante, PRODIMENOL-S, anch'esso considerato irritante, l'insetticida considerato nocivo CIBELTE, l'insetticida tossico EQUIS, l'acaricida considerato tossico ACARELTE 55, la cui autorizzazione è stata annullata dal 2011, l'insetticida nocivo CLORIFOS 48 EC.

Processi di ispezione

La corretta applicazione di questi prodotti fitosanitari richiede una distribuzione omogenea del prodotto, al fine di evitare effetti nocivi o nocivi sulla salute umana e sull'ambiente.

In questo modo, anche le caratteristiche delle attrezzature e dei macchinari applicativi devono essere conformi alle normative vigenti, cosicché un'irregolare distribuzione dei fitofarmaci , così come l'esistenza di difetti, guasti o disallineamenti, possono causare perdite o sversamenti di prodotto nelle un modo indesiderato.
Per soddisfare questi requisiti richiesti dalle normative dell'Unione Europea, i Dipartimenti dell'Agricoltura e dell'Ambiente della maggior parte delle Comunità Autonome in Italia integreranno, tra le loro strutture, una serie di Stazioni di Ispezione Tecnica di Fitosanitari Application Equipment (ITEAF ), che diventeranno gli enti incaricati di eseguire le ispezioni tecniche delle apparecchiature.

Obiettivi delle azioni di ispezione:

Nel rispetto della normativa e della normativa vigente, saranno oggetto di ispezione le attrezzature mobili per l'applicazione di fitofarmaci, irroratrici idrauliche, idropneumatiche, pneumatiche e quelle considerate centrifughe, nonché i cosiddetti impolveratori . Anche le apparecchiature installate all'interno di serre e altri tipi di locali chiusi, nonché le apparecchiature di applicazione montate a bordo di aeromobili, con la tecnologia necessaria per ridurre gli effetti di deriva dell'irrorazione.

Il mancato rispetto di tali precetti può comportare sanzioni economiche per lo Stato interessato e per la Comunità autonoma. Gli agricoltori proprietari di tali attrezzature fitosanitarie, che non abbiano superato il relativo controllo tecnico, incorreranno in un reato tipico della normativa fitosanitaria.

Ricorda che l' app iozappo ti permette di registrare velocemente e dal trattore tutte le attività che svolgi ogni giorno nei tuoi campi. In questo modo potrai facilmente tenere traccia di tutte le trame.

(Fonte immagine: www.magrama.gob.es )

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Parisi Rizzo De Bianchi

Mi chiamo Parisi Rizzo De Bianchi e sono appassionato di scrittura.Ho scritto tutti gli articoli con passione e dedizione.

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