Potatura della vite: quando si pota la vite?
Quando arriva l'inverno e dopo la vendemmia, molti agricoltori potrebbero chiedersi come si pota la vigna, quando si potano le viti, come posso migliorare la potatura per aumentare le rese del mio vigneto... In questo post spiegheremo le chiavi per fare una buona potatura sulla vite e migliorare così le rese della nostra piantagione.
- 1 Obiettivi della potatura della vite
- 2 Tipi di potatura della vite
- 2.1 Potatura di formazione
- 2.1.1 Formazione del vetro: che cos'è?
- 2.1.1.1 Quali sono i vantaggi del sistema di potatura a calice?
- 2.1.1.2 Principali inconvenienti della potatura a calice
- 2.1.1.3 Come si forma una vite di vetro?
- 2.1.2 Potatura a graticcio: come si fa?
- 2.1.2.1 Vantaggi del sistema di allevamento a traliccio
- 2.1.2.2 Quali sono i principali svantaggi della potatura a spalliera?
- 2.1.2.3 Come si forma una vite a graticcio?
- 2.1.1 Formazione del vetro: che cos'è?
- 2.2 Potatura invernale
- 2.3 Potatura verde della vite
- 2.1 Potatura di formazione
- 3 Come posso migliorare la gestione quotidiana del lavoro in vigna?
Obiettivi della potatura della vite
Per cominciare, esamineremo gli obiettivi della potatura. Perché possiamo e cosa vogliamo ottenere facendo una buona potatura della vite.
La potatura della vite ha diversi obiettivi:
- Gestione: Con la potatura possiamo dare forma e struttura alle nostre viti e facilitare così le cure, la vendemmia e la gestione del lavoro.
- Sviluppo delle viti : Controllare la ripresa vegetativa della vite in funzione della varietà e delle precipitazioni.
- Regolare il raccolto: bilanciare la produzione anno dopo anno, evitando sovrapproduzione e produzioni molto basse.
- Equilibrare foglie e grappoli : uniformare il numero di grappoli sulle viti per evitare un accesso eccessivo che impedisce alle uve di crescere con potenziale.
Tipi di potatura della vite
A seconda dell'obiettivo che perseguiamo, esistono diversi tipi di potatura della vite che ci permetteranno di migliorare lo stato di salute del nostro vigneto e migliorare le nostre rese. Vediamo quando preferibilmente si potano le viti e, a seconda di ogni casa, come si pota la vigna.
potatura di formazione
Durante i primi due o tre anni di un nuovo impianto di vite si effettua la potatura di formazione. Questo tipo di potatura della vite sarà determinante nei primi anni per ottenere una buona architettura e morfologia delle viti. La potatura di allevamento consiste essenzialmente nel dare forma e struttura alle viti per indirizzarle nel sistema di conduzione che vogliamo.
In generale, il sistema di gestione delle viti cerca di avere una buona esposizione dei tralci al sole e di controllare la crescita vegetativa per favorire una corretta areazione della vite.
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Nel primo anno di addestramento è importante lasciare che il ceppo cresca spontaneamente in modo che si sviluppi naturalmente e cominci ad attecchire. Dal secondo anno dirigeremo ed equilibreremo i tralci in modo che la vite abbia due o tre bracci simmetrici dove la linfa scorre allo stesso modo in tutti i tralci.
A seconda del tipo di conduzione che vogliamo fare nel nostro vigneto, la potatura di formazione verrà effettuata con diverse modalità. Esistono diversi modi per guidare la vite:
Formazione della coppa: che cos'è?
La potatura a calice della vite cerca un sistema di conduzione senza alcun appoggio meccanico esterno , dove la vite ha un portamento principale basso e da 3 a 4 bracci principali (rami) disposti a raggiera. È il sistema tradizionale più utilizzato e semplice da realizzare.
Quali sono i vantaggi del sistema di potatura a calice?
- Semplicità: è la potatura di formazione più semplice e semplice da fare.
- Basso costo: non essendo necessari supporti meccanici, i costi di questo tipo di potatura della vite sono inferiori.
- Integrazione: si adatta a tutti i tipi di paesaggi senza la necessità di elementi artificiali presenti.
Principali inconvenienti della potatura a calice
- Rusticità: questo sistema di guida non consente la meccanizzazione della potatura e della vendemmia in vigna.
- Struttura di piantagione: ampie strutture di piantagione, che richiedono più superficie per vite piantata.
- Mancanza di insolazione: la potatura a calice presenta minore esposizione e ventilazione rispetto ad altri sistemi di conduzione, con i quali si sviluppano più facilmente problemi fungini
Come si forma una vite di vetro?
- Anno di impianto: in questo primo anno si lascia un tralcio di vite che verrà potato all'altezza di due gemme.
- Secondo anno: dai due germogli lasciati l'anno precedente, spunteranno due rami. Questi due rami andranno potati, lasciando, come nel primo anno, due gemme per ramo.
- Terzo anno: verranno selezionati 3 dei 4 rami che spunteranno dalle gemme del secondo anno. Anche i 3 rami andranno potati, lasciando due gemme per ramo.
- Quarto anno: La vite avrà sei tralci che saranno potati a due gemme ciascuno.
Potatura a graticcio: come si fa?
La potatura a spalliera è il moderno sistema di allevamento della vite. Questo sistema di conduzione della vite presenta un supporto meccanico dove le viti possono essere a spalliera verticalmente , dando origine a filari di vite collegati linearmente.
Vantaggi del sistema di allevamento a traliccio
- Maneggevolezza: la potatura è semplice e veloce una volta formata la struttura.
- Meccanizzazione: la potatura a spalliera permette di meccanizzare sia il lavoro che la vendemmia, aumentando notevolmente le potenzialità produttive dei vigneti.
- Insolazione: il traliccio permette alla vite di catturare molta più radiazione e aerazione.
- Redditività: sesti d'impianto più stretti che consentono un maggior numero di ceppi per ettaro rispetto ai sistemi ad alberello.
Quali sono i principali svantaggi della potatura a graticcio?
- Tecnica: la potatura di costruzione e formazione dei sistemi a spalliera richiede manodopera specializzata.
- Investimento: le strutture meccaniche richiedono un investimento iniziale maggiore rispetto alla potatura a calice.
Come si forma una vite a traliccio?
- Anno di impianto: come nel sistema ad alberello, si lascia crescere liberamente la vite e si lascia un solo tralcio che viene potato a due gemme.
- Secondo anno: un tralcio di una delle due gemme viene conservato e sollevato fino a raggiungere il supporto meccanico. Sono rimasti almeno due germogli.
- Terzo anno: dai due germogli crescono due germogli, che si incurvano e si incastrano a formare due bracci. Tutti i tuorli sono rimasti.
- Quarto anno: i germogli crescono dalle gemme, vengono lasciati da tre a quattro germogli per braccio e potati a due gemme ciascuno.
potatura invernale
Terminata la campagna della vite e arrivato l'inverno, le viti perdono le foglie e la pianta inizia il suo arresto vegetativo o dormienza . È proprio in questo momento, quando il vigneto è nel punto ottimale per effettuare una buona potatura.
La potatura invernale della vite ha come obiettivo principale quello di asportare il legno vecchio e preparare le viti alla nuova vegetazione dove cresceranno i futuri grappoli.
Per quanto riguarda quando si pota la vite, è importante sapere che non possiamo iniziare la potatura se vediamo che la pianta non ha ancora perso le foglie ed è in arresto vegetativo. Prima di giungere a questa fase, le foglie inviano alla pianta tutte le loro riserve zuccherine, così che possa germogliare vigorosamente in primavera. Per questo non possiamo iniziare la potatura della vite prima di questo periodo.
Per effettuare una buona potatura vi consigliamo questa serie di consigli:
- Se hai poca manodopera e molti appezzamenti da potare, inizia a potare quando la vendemmia è finita e le viti hanno perso le foglie.
- Inizia con gli ultimi vigneti potati nella campagna precedente.
- Inizia a potare le viti più vecchie e lascia le ultime per ultime. In questo modo, i ceppi più giovani avranno più tempo per immagazzinare gli zuccheri.
- Pulisci e affila costantemente gli strumenti di taglio, per evitare brutti tagli e trasmettere malattie da vite a vite.
- Lascia almeno due gemme per germoglio
- Rimuovere i tralci di vite per evitare che diventino serbatoi di spore che attaccano la vite in primavera.
Potatura verde della vigna
La potatura verde viene effettuata dopo la germinazione dei nuovi germogli. La potatura verde della vite consiste nell'eliminare un accesso di tralci sterili che ostacolano una buona crescita e sviluppo della vite. Esempi di questo sono gemme su parti indesiderate della pianta, ventose, ecc.
L'obiettivo principale della potatura della vite in verde è massimizzare la buona ventilazione e irraggiamento, nonché raggiungere un equilibrio nella pianta per favorire la crescita sana dei grappoli. Inoltre, facilita la gestione della vite, sia nella formazione di nuove piantagioni, sia nelle potature invernali e nella vendemmia delle piantagioni in produzione.
Come posso migliorare la gestione quotidiana del lavoro in vigna?
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