La calce sui tronchi: tutti i vantaggi!
Mettere la calce sui tronchi degli alberi da frutto è un’operazione che serve per disinfettare e incrementare l’abbandono di insetti dannosi dalle piante, ma aiuta anche a riparare il tronco dall’opprimente calore del sole, grazie alla superficie che, una volta diventata bianca (a causa della calce) si trasforma in un riflettente che preserva la freschezza quando la temperatura diventa davvero alta. È un metodo poco invasivo, non inquinante e naturale, e sono in molti a farlo, anche se ci sono pareri contrastanti sulla sua efficacia e diverse scuole di pensiero.
Dal canto mio, ho preso l’abitudine, nel periodo che va da febbraio a marzo (massimo fino ad aprile), di sfruttare anche questo metodo per proteggere ancora di più le mie piante, e devo dire che la cosa funziona egregiamente, e vedo chiaramente i risultati sotto ai miei occhi quando per esempio dopo la sua applicazione osservo proprio l’allontanarsi tutti quegli insetti dannosi che fanno la loro tana nei buchini e nelle piccole crepe dei tronchi.
Quindi mettere la calce nelle piante è un passaggio molto utile per prendersi ancora più cura di loro, e ho documentato tutte le fasi, dalla preparazione al risultato finale, per farvi vedere nello specifico come si opera. Non vi resta quindi altro da fare che seguire le istruzioni e preparare in modo molto semplice questo prodotto!
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Cosa serve? Tutti gli elementi essenziali!
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Prima di tutto dovete procurarvi un sacco di calce Idrata. Servono all’incirca sette cazzuole (circa 2,3 kg) per dieci litri di acqua. Dopodiché bisogna aggiungere 70 grammi di verderame (ovvero, come ben sapete, un anticrittogamico a base di rame) con la nota funzione di fungicida. Una volta uniti tutti gli “ingredienti”, dovete mescolare molto bene, fino ad ottenere un composto ben unito e liquido. A questo punto non vi resta che travasare quello che avete ottenuto in una pompa a mano e iniziare a spruzzare sui tronchi delle piante.
Fate attenzione ai fiori o ai germogli, perché non devono entrare a contatto con questa sostanza, altrimenti periscono. La calce va infatti data assolutamente solo sul tronco e sulle prime ramificazioni prive di foglie. Un’altra grande raccomandazione è quella di indossare maschera, occhiali protettivi e guanti, in modo da non avere irritazioni. Terminata l’operazione, vi ritroverete con i tronchi delle vostre piante bianchi come la neve, e l’effetto non sparirà nemmeno con la pioggia! Infatti la calce dura per tutta una stagione produttiva, e poi a mano a mano inizierà a scolorirsi fino al rinnovo nell’inverno/primavera successiva. Il periodo più adatto per questa operazione, come accennato prima, è infatti febbraio-marzo-aprile.
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1-Due tipi di fungicidi (verderame) che possono essere utilizzati 2-La calde idrata: la si trova in pratica ovunque, anche online 3-operazione di mescolamento: è molto importante fare un buon lavoro e unire tutti gli elementi 4-Riempimento della pompa a mano 5-Tronco senza la calce 6-Come attrezzarsi per fare questa operazione: importantissime le protezioni!! 7-Applicazione della calce sui tronchi 8-Risultato finale
Se volete leggere altri articoli inerenti alla salute e cura delle piante, trovate: Gli insetti utili in agricoltura e la lotta contro i parassiti, Cos’è il sovescio e perché è indispensabile farlo e I segreti della potatura.
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Alla prossima, ci conto!
Laura Ravarotto
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