I fiori da avere nell’orto per proteggere le nostre coltivazioni
Tante volte vi ho parlato di quanto sia importante la sostenibilità, soprattutto nell’ambito agricolo, e vorrei quindi approfondire l’argomento parlandovi di un metodo semplicissimo e molto utile per dare una mano alle verdure che coltiviamo senza inquinare. Ci sono infatti tanti modi per rispettare l’ambiente e per portare sulla tavola cibi più sani, e uno di questi è l’utilizzo di piante e fiori specifici per proteggere gli ortaggi in modo naturale dagli insetti dannosi. Se infatti credevate che i fiori fossero solo decorativi, vi sbagliavate, e in questo articolo vi farò ricredere sugli usi (originali) che una pianta può offrire nell’orto!
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Quali sono i fiori utili per l’orto?
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Non ci crederete, ma il tagete (l’immagine di copertina dell’articolo) è un ottimo aiutante dell’orto. Siamo abituati a vedere questi fiori nei giardini o nelle bordure, e anch’io, lo ammetto, l’ho sempre seminato più per la sua bellezza che per un vero utilizzo, almeno finché non ho scoperto i suoi poteri! Ha un triplice ruolo, e coltivato accanto alle piante da aiutare, le protegge dai nematodi radicali (i vermi che attaccano le radici degli ortaggi), dagli insetti dannosi e in compenso attira quelli impollinatori. Un mix di utilità da non sottovalutare, anche perché il tagete è facilissimo da seminare. Vi consiglio infatti di non comprare le piantine già grandi, ma di coltivarlo direttamente nell’orto in primavera.
Basta smuovere la terra e distribuire a manciate i semi, in modo da ricoprire per bene lo spazio prescelto, senza star lì troppo a preoccuparsi della distanza, e poi basta coprire con un leggero straticello di terra il tutto, ed è fatta. Da lì, tempo qualche settimana, cresceranno le piantine, che si allargheranno piano piano, regalandoci già dopo un mese i fiori. Non bisogna nemmeno trapiantarli, apprezzano molto l’ombreggiatura, e resistono poi per tutta l’estate, finché le temperature non precipitano (verso novembre). Quando muoiono, dato che sono annuali, possiamo raccogliere i semi, raggruppati tra di loro e ben riconoscibili, così da averli per la semina dell’anno successivo!
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Il nasturzio è un altro tipo di fiore che aiuta nella difesa dai batteri, protegge dagli insetti fastidiosi e attira gli impollinatori, ma che ha in più la capacità di allontanare lumache e formiche. Ha le foglie con una forma strana, che ricordano le piante acquatiche, e spesso è usato come decorazione per i vialetti o addirittura invade senza essere invitato i giardini. È infatti una pianta che cresce e si sviluppa a volte senza controllo, ma che in verità è davvero utile. Le modalità di coltivazione sono identiche a quelle del tagete, quindi molto intuitive.

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C’è anche un altro fiore che fa la sua parte nell’orto, ed è la calendula. In questo caso la pianta si sviluppa più verticalmente che le altre, e ha dei bei steli lunghi, tanto che a volte si piegano anche su se stessi senza un sostegno. Attira molto bene api e affini, ed è utile contro i nematodi del terreno.

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Anche il girasole è molto utilizzato. Avete mai notato che questi fiori attirano su di sé tantissimi afidi? Per l’appunto, sono delle vere e proprie trappole naturali, che “acchiappano” tutti i pidocchi possibili e li evitano alle altre piante.
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Insomma, l’importante è seminare questi fiori nei dintorni delle piante che vogliamo proteggere, calcolando quindi lo spazio e il periodo giusto in cui dovranno agire! In più, nulla a togliere ai grandi vantaggi, avremo anche un orto… fiorito e profumato!
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Una curiosità: tutti fiori da mettere nell’orto che vi ho citato, sono commestibili, perfetti per essere aggiunti e dare un tocco di colore a piatti e insalate.
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Alla
prossima,
Laura Ravarotto
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