È tempo di ridare vita all’orto con semine e trapianti!
Ormai il clima si è intiepidito, la primavera è arrivata e le piante da frutto sono in piena ripresa vegetativa ,con i loro fiori sgargianti. Manca qualcosa? Sì, la ripresa dell’orto! Per chi ama coltivare gli ortaggi è arrivato infatti il momento di tirarsi su le maniche e iniziare a dare vita al terreno, e risvegliarlo! Vediamo da dove iniziare, anche per chi non ha mai seminato o trapiantato nulla!
.
Ricominciare dal terreno
.
Il terreno che è stato intoccato per tutto l’inverno ora ha bisogno di essere sistemato. Se avete un trattorino potete utilizzarlo per smuovere la terra in profondità, altrimenti la buona e vecchia vanga è sempre uno strumento importantissimo. Una volta sistemato l’apprezzamento che volete utilizzare, è meglio rincalzarne i bordi, in modo da avere degli argini che servano a contenere l’acqua e che dividano i vari pezzi di terreno in cui coltiverete diverse colture. Una volta fatto questo step, potete interrare del concime completo, oppure dell’humus fresco, per iniziare con una carica in più. Dopodiché non vi resta che scegliere cosa seminare o trapiantare. Per esempio, ora che siamo quasi a fine marzo, potete pensare di iniziare l’orto con semi di carote, coste, ravanelli, cicoria, spinaci. Oppure procurarvi piantine di insalata, cipolle o ancora coste.
.
Semine e trapianti nell’orto
.
In generale, comunque, è bene buttare un occhio sulle fasi lunari quando si ha intenzione di seminare. Ve ne avevo parlato in un articolo, che trovate qui: La verità sulle fasi lunari in agricoltura. A livello di semina (quindi non di trapianto) seguire la luna è un aiuto naturale (o cosmico!) per avere dei risultati migliori. Non mi dilungo ulteriormente, dato che trovate tutto scritto nell’articolo che vi ho indicato, ma aggiungo che questo metodo che sembra un po’ fantascientifico in verità ha delle basi solide, e l’utilizzo del calendario solare non mi ha mai delusa! La luna “buona” in agricoltura è quella calante, e ci sono quindi delle date ben precise da rispettare.
Detto questo, la semina è intuitiva: vi basta distribuire i semi prescelti secondo le indicazioni che trovate nelle confezioni. Io faccio sempre tutto a mano, non utilizzo i spargi semi (sono degli oggettini di plastica con i buchi), perché sono comoda così e gestisco meglio la quantità di ciò che immetto, distribuendolo in modo omogeneo su file o meno. Dopodiché vi basterà passare con un rastrello per interrare per bene il tutto, e innaffiare abbondantemente con una pioggerellina leggera, per non allagare troppo la terra e far fuoriuscire i semi.
Se seminate in questo periodo (marzo-aprile), dove comunque le temperature sono sì tiepide, ma calano molto verso sera, è meglio usare un telo per coprire le piantine o i semi. Si possono trovare negli empori che vendono piante e non sono altro che teli antigelo appositi per l’orto. In alternativa, se ne avete la possibilità, potete creare dei tunnel/serre con i teli di plastica. Sotto, nelle foto, potete vedere le varie fasi che vi ho descritto nell’articolo!
.
.
.
Alla prossima,
Laura Ravarotto
Se vuoi conoscere altri articoli simili a È tempo di ridare vita all’orto con semine e trapianti! puoi visitare la categoria Cibo.
Deja una respuesta