Curiosità e analisi del vino

Un bicchiere di vino con un panino, così il cantautore di Cellino San Marco immaginava la felicità e forse non aveva tutti i torti. Il Vino, infatti, considerato nettare degli dei, è da sempre sinonimo di convivialità, aggregazione e molto spesso legato a momenti di felicità e di festa.

Scopriamolo insieme: curiosità e analisi del vino

Il processo chimico-biologico che permette il passaggio da mosto a
vino è la fermentazione alcolica, dove i protagonisti sono i lieviti, organismi
unicellulari presenti nel mosto, che per crescere e moltiplicarsi, utilizzano
lo zucchero contenuto nel succo d’uva convertendolo in alcol etilico, anidride
carbonica e altri sottoprodotti.

Se dal punto di vista chimico biologico il vino può essere definito
come il prodotto della fermentazione, dal punto di vista alimentare è una
bevanda alcolica che, consumata con moderazione e durante i pasti principali,
sembrerebbe avere effetti positivi sull’organismo.  

I possibili effetti benefici sono da attribuire alla presenza,
soprattutto nei vini rossi, dei polifenoli, potenti antiossidanti noti alla
letteratura per gli effetti positivi sulla salute cardiovascolare, sulla
riduzione del colesterolo “cattivo” LDL a favore di quello “buono” HDL e per l’azione
protettiva nei confronti degli stati infiammatori e dello stress ossidativo.

Anche se grazie al buon contenuto in polifenoli possono essere
attribuiti affetti positivi al vino, non bisogna dimenticarsi che si tratta
comunque di una bevanda contenente alcol e che quindi deve essere assunta con
moderazione. Si consigliano, infatti, in una persona adulta sana, non più di
2-3 bicchieri al giorno per l’uomo e non più di 1-2 bicchieri al giorno se si
tratta di una donna.

Va sottolineato inoltre che la presenza dell’alcol incide anche sul
nostro peso-forma ogni grammo di alcol, infatti, fornisce ben 7 calorie che
andranno a sommarsi all’intake energetico della giornata, contribuendo
all’aggravio calorico.

Consigli: Nel caso in cui si sta
seguendo una dieta ipocalorica o semplicemente non si vuole eccedere con le
calorie, ci si può concedere un bicchiere di vino rosso al giorno sempre durante
uno dei due pasti principali, questo perché l’alcol se assunto a stomaco vuoto
viene assorbito più velocemente con conseguenze maggiormente nocive per l’organismo.

Curiosità: Lo sapevi che il vino, così come la birra, aumenta l’acidità gastrica? Proprio per questo motivo è sconsigliabile associarlo a pasti ricchi di carboidrati, in quanto l’ambiente acido impedirebbe la normale digestione di questi alimenti, al contrario è consigliabile associarlo ad alimenti grassi o proteici, come carne o formaggi, che inoltre rallentano l’assorbimento dell’alcol riducendo gli effetti negativi sull’organismo.

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Dott.ssa Ornella Donnarumma Biologa Nutrizionista

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Parisi Rizzo De Bianchi

Mi chiamo Parisi Rizzo De Bianchi e sono appassionato di scrittura.Ho scritto tutti gli articoli con passione e dedizione.

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