Come ottimizzare al massimo la copertura abbonati?

 

La primavera si avvicina ed è tempo di pensare alla concimazione delle colture invernali. La fertilizzazione è uno dei costi principali delle aziende agricole, motivo per cui devi cercare di essere il più efficiente possibile nelle tue aziende agricole per non sprecare denaro. Qui ti diamo alcuni consigli pratici, che probabilmente già conosci, ma vale la pena ricordarli...

1 – Ridurre i costi di fertilizzazione facendo un'analisi del suolo per scoprire il contenuto di azoto nitrico (N-NO3-).

Raccogli alcuni campioni di terreno dai tuoi appezzamenti (sufficienti con i primi 30 cm di profondità) e portali alla tua cooperativa o laboratorio più vicino per farli analizzare per i nitrati. I livelli di azoto (N) nel terreno sono molto variabili, e può darsi che se l'inverno è stato piovoso l'azoto che hai applicato in profondità sia stato dilavato. Ecco perché è importante sapere quali livelli di N abbiamo nei nostri grafici.

Guida gratuita: Scopri come migliorare la tua redditività agricola

 

2 – Pianifica bene la dose di fertilizzante, è facile e vincerai.

Fai un bilancio dell'azoto, una volta che abbiamo i risultati delle analisi per conoscere la quantità di azoto di cui le tue colture hanno bisogno per raggiungere la fine della campagna, raggiungendo la loro resa massima. Si tenga presente che a seconda della coltura, per ogni tonnellata di grano, vengono assorbiti circa 27-33 kg di N.

3. Dividi il fertilizzante di copertura, il raccolto farà un uso molto migliore del N

Sempre più spesso, nelle zone piovose, si tende a dividere la medicazione superiore in due applicazioni. Cioè, fai una domanda all'inizio del figlioccio e una tra la fine del figlioccio e l'inizio dell'encañado.
Questo tipo di gestione presenta i seguenti vantaggi:

  • Se la primavera arriva piovosa e sono previste buone rese, ci assicuriamo che il raccolto non manchi di N in modo che raggiunga la sua massima resa.
  • Se invece ci troviamo con una primavera molto secca, come accaduto lo scorso anno, basta la prima applicazione di N per sopperire al fabbisogno della coltura. In questo modo risparmiamo un concime di cui la coltura non trarrebbe vantaggio e finirebbe per perdersi.
  • I nutrienti vengono assorbiti meglio dalla coltura e sono disponibili quando necessario. In questo modo miglioriamo la qualità dei chicchi (maggiore contenuto proteico, maggiore spessore dei chicchi e maggior numero di chicchi per spiga), insomma più chili di chicco per ettaro.

4 – Sfruttare il letame di allevamento come fertilizzante, significherà un notevole risparmio di fertilizzante minerale

In alcune zone della penisola la mandria bovina è molto importante e il liquame deve essere smaltito. Se hai un'azienda agricola o puoi procurarti liquami di maiale o bovino, tieni conto del suo alto valore fertilizzante e del risparmio che può significare in un concime minerale. Il liquame ha un alto contenuto di N ammoniacale, motivo per cui sono ideali per l'applicazione come pacciamatura.
Lo svantaggio è che la sua ricchezza in N è molto variabile a seconda del periodo dell'anno, dell'alimentazione del bestiame, ecc. La ricchezza in N ammoniacale (utilizzabile dalla coltura quando viene trasformato in N-NO3- in campo) può essere indicativamente compresa tra 2 e 12 kg N/m3.

5 – Alcune idee per migliorare la fertilizzazione nelle colture diverse dai cereali

Ricordiamo infine che se si hanno coltivazioni della famiglia delle leguminose (piselli, ceci, ecc...) non è necessario fornire alcun concime azotato di copertura. D'altra parte, tieni presente che la colza, sebbene dia meno chili di produzione, è anche una coltura esigente in termini di nutrienti. Se puoi, applica circa 150 kg/ha di Nitrosolfato di Ammonio, in questo modo fornirai zolfo, che è il quarto nutriente più importante per questa coltura.

avete domande? Lascia i tuoi commenti qui sotto!

Se vuoi conoscere altri articoli simili a Come ottimizzare al massimo la copertura abbonati? puoi visitare la categoria Consulenza agricola.

Contenuti

Parisi Rizzo De Bianchi

Mi chiamo Parisi Rizzo De Bianchi e sono appassionato di scrittura.Ho scritto tutti gli articoli con passione e dedizione.

Deja una respuesta

Tu dirección de correo electrónico no será publicada. Los campos obligatorios están marcados con *

Subir

Questo sito utilizza i Cookie al solo scopo di migliorare l\'esperienza di navigazione. Leggi di più