Coltivazione del girasole: considerazioni di base per la semina
La coltivazione del girasole è una coltura sempre più diffusa nelle aziende agricole. La sua adattabilità al clima, i buoni raccolti e la sua opzione come specie per la rotazione delle colture ne hanno fatto una piantagione redditizia su cui investire. In questo post vedremo le chiavi per piantare con successo i girasoli.
- 1 Ciclo colturale del girasole
- 2 Preparazione del terreno per la semina del girasole
- 3 piantagione di girasole
- 3.1 Profondità di impianto del girasole
- 3.2 Coltivazione irrigua del girasole
- 3.3 Coltivazione del girasole in terraferma
- 4 Come posso tenere traccia delle attività nelle mie colture?
Ciclo di coltivazione del girasole
Il girasole ( Helianthus annuus ) è una coltura erbacea annuale che viene coltivata principalmente come pianta da olio o alimentare. L'inizio della campagna di coltivazione del Girasole dipende dalla latitudine della zona . Nelle zone più calde del sud della penisola inizia a febbraio, e nelle zone centro-settentrionali ad aprile e maggio.
Il ciclo di vita di un girasole si può riassumere in 6 fasi:
- Nascita o germinazione : sono necessarie elevata umidità relativa e temperature superiori a 6-8 gradi. Al di sotto di queste temperature il girasole non germoglierà.
- 4-5 foglie : si sviluppa principalmente la radice, essendo importante che non ci sia eccesso di acqua o compattazione nel terreno.
- 7-8 foglie : fase in cui si forma il capitolo, che determina il numero di semi che avrà il girasole.
- Crescita esponenziale: la pianta raggiunge il 95% della sua altezza finale. È importante tenere conto dell'irrigazione e della fertilizzazione.
- Fioritura: è il momento in cui si determina quante pipe matureranno. Le temperature molto elevate ostacoleranno una buona maturazione.
- Maturazione: momento del riempimento del chicco. È importante che la pianta sia ben idratata.
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Preparazione del terreno per la semina del girasole
Per garantire una buona semina del girasole, è consigliabile innanzitutto preparare bene il terreno in modo che il seme possa crescere in modo uniforme e corretto.
Il raccolto di girasole può essere seminato a semina diretta o in modo tradizionale. E' importante mantenere sempre un buon letto di semina ed evitare il compattamento del terreno dovuto all'eccessivo lavoro con i macchinari, se il terreno è umido.
La coltivazione del girasole non è molto impegnativa per quanto riguarda il tipo di terreno. Tollera pH da 6,5 a 8 anche se si sviluppa meglio in terreni basici . In una zona vicino al mare è importante tenere conto che la coltivazione del girasole è molto sensibile alla salinità.
Piantagione di girasole
Per effettuare una buona semina del girasole dobbiamo tenere conto di:
- la qualità e la tessitura del nostro suolo
- le condizioni climatiche della zona
- e se la nostra coltivazione sarà secca o irrigata.
Profondità di semina del girasole
Per sapere a che profondità dobbiamo seminare i semi di girasole, dobbiamo conoscere bene due fattori importanti: la tessitura e l'umidità del terreno.
- I terreni argillosi o pesanti tendono a conservare l'umidità del suolo e per questo motivo si consiglia che la profondità di semina sia la minima, compresa tra 5-6 cm.
- In terreni argillosi o sabbiosi , l'umidità del suolo si perde molto più facilmente ed è consigliabile che la profondità di impianto sia un po' più alta, tra 8-10 cm.
Coltivazione di girasole irrigata
Sebbene sia una coltura che si adatta bene alla terraferma, la coltivazione del girasole aumenta le sue rese in condizioni irrigue. Inoltre, di solito è un buon raccolto fare una buona rotazione delle colture. In terreni irrigui si consiglia una dose di semina di 80 mila piante per ettaro per la coltivazione del Girasole. Il fabbisogno idrico aumenta dalla fase in cui la pianta ha 7-8 foglie e si forma la testa.
Coltivazione del girasole in terraferma
Se puntiamo su un raccolto secco di girasole dobbiamo tenere conto delle precipitazioni nella nostra zona. Nelle zone aride si raccomanda che il numero di piante per ettaro non superi le 40 mila piante/ha e nelle zone fresche il numero di piante per ettaro sia compreso tra 60-65 mila piante/ha.
In condizioni asciutte, bisogna tener conto che l'umidità e la temperatura sono i due fattori chiave per una buona germinazione e sviluppo. In questo modo si consiglia di sfruttare le piogge primaverili nelle zone asciutte in modo che il seme abbia temperature e umidità miti nel terreno.
Come posso tenere traccia delle attività nelle mie colture?
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