Chiavi di potatura del mandorlo
La potatura del mandorlo è fondamentale per garantire uno sviluppo equilibrato dell'albero e rendere più produttivo il suo raccolto. A seconda dell'età dell'albero e dell'obiettivo che perseguiamo, dobbiamo applicare diversi metodi di potatura. In questo articolo ti diamo le chiavi per eseguirlo con successo.
- 1 Fattori che influenzano il tipo di potatura del mandorlo
- 2 Potatura del mandorlo in ogni fase di sviluppo
- 3 Potatura del mandorlo in piantagioni superintensive
- 4 Conclusioni
Fattori che influenzano il tipo di potatura del mandorlo
Ogni varietà di mandorlo ha particolari caratteristiche di crescita . Pertanto, durante la potatura, dobbiamo tenere conto di questo aspetto.
I diversi modelli di crescita a seconda della varietà sono:
- Verticale : Asperilla, Ferraduel, Constanti, Marinada, Ferragnes, Marta, Peraleja, Rumbeta e Tarraco.
- Medium : Cambra, Cristomorto, Cartayera, Garrigues, Glorieta, Masbovera, Soleta, Vayro e Vert.
- Aperto : Bellona, Desmayo largueta, Blanquerna, Lauranne, Genco, Mandorlo Guara, Marcona, Supernova e Tuono.
- Fallen : Antoneta .
Oltre ai modelli di crescita elencati, dovremo considerare altri aspetti, come il tipo di suolo , il clima, se è secco o irriguo o l' impianto di impianto .
Potatura del mandorlo in ogni fase di sviluppo
L'aspetto più influente nella scelta del tipo di potatura è, come per altri alberi da frutto, lo stadio evolutivo dell'albero e l'obiettivo che si vuole raggiungere. Considerando questo, ci sono i seguenti metodi di potatura:
- Potatura di formazione: viene effettuata durante i primi anni di vita dell'albero, con lo scopo di modellare la struttura finale che avrà. Inizia nel primo anno di impianto e continua fino al sesto o settimo, quando il mandorlo è praticamente sviluppato. Questo tipo di potatura comprende anche la potatura di impianto che, come suggerisce il nome, viene effettuata al momento della messa a dimora dell'albero. Consiste nel tagliare le radici danneggiate o troppo lunghe.
- Potatura fruttifera: detta anche potatura produttiva, poiché ha lo scopo principale di favorirla. I rami vengono tagliati per ringiovanire l'albero, cercando sempre l'equilibrio tra la massima produttività e la migliore qualità del frutto. I rami vecchi, danneggiati, improduttivi vengono tagliati a favore di quelli più giovani che li sostituiranno gradualmente. Inoltre, questo tipo di potatura serve anche a mantenere la forma e il volume desiderati dell'albero da frutto. Si effettua durante tutta la fase produttiva del mandorlo, preferibilmente una volta all'anno.
- Potatura di rinnovamento: detta anche potatura di ringiovanimento o di ripristino, è la più drastica di tutte, poiché consiste nel tagliare la maggior parte dell'albero quando è malato o è già molto vecchio, per riformare la struttura dalla croce. E' preferibile farlo a pezzi per non causare uno stress così grande all'albero, tagliando un ramo primario all'anno, e cominciando da quelli che hanno un migliore orientamento solare. In questo modo manterremo una certa produzione per tutta la durata dell'operazione. Il periodo dell'anno migliore per effettuare la potatura di rinnovo è prima dell'inverno, intorno al mese di novembre.
Potatura del mandorlo in piantagioni superintensive
La potatura nei mandorli superintensivi presenta alcune particolarità.
Con questa nuova tendenza di impianto, gli alberi sono disposti molto più vicini tra loro: in file distanti da 2,5 a 7 m, con piante distanti tra 0,7 e 1,5 m.
L'obiettivo principale dei mandorli superintensivi è quello di aumentare la redditività, meccanizzando la raccolta con una vendemmiatrice. Con la potatura, l'obiettivo è rendere il filare più adattabile a questa macchina. Per fare ciò si delimita un'altezza e un diametro massimo, formando un muro a forma di siepi unite tra loro, in modo che, su uno o due assi verticali, si selezionino le branche secondarie, rinnovandole quando non sono più produttive e limitandone la di lunghezza nel caso superino le misure lavorabili.
I due risultati che otteniamo con questo sistema sono:
- Un ingresso in produzione più prematuro.
- Riduzione dei costi di riscossione.
Come nota, bisogna tener conto che questo sistema richiede varietà meno vigorose o portainnesti nani. Inoltre, il costo della potatura è più alto.
conclusioni
Come hai visto, a seconda dell'età dei mandorli e degli obiettivi che perseguiamo, dobbiamo applicare un tipo di potatura o un altro. Quelle che vi abbiamo spiegato in questo articolo sono le più importanti e costituiscono la base della potatura del mandorlo. Questo però non implica che debbano essere applicati alla lettera, poiché in base alla nostra esperienza adatteremo ogni potatura. Ecco perché è importante osservare ogni anno come l'albero risponde ai tagli. Quindi puoi andare a rettificare e adattare la potatura allo scopo che persegui.
Infine, per favorire la redditività di qualsiasi azienda agricola, compresi i mandorli, è consigliabile utilizzare strumenti come iozappo, che permette di avere un controllo esaustivo di tutto il lavoro che si fa in campo, nonché dei propri costi e ricavi. Provalo gratis per 15 giorni !
Se vuoi conoscere altri articoli simili a Chiavi di potatura del mandorlo puoi visitare la categoria Consulenza agricola.
Deja una respuesta